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La nostra storia

La mission dell’Automobile Club Campobasso

La nostra storia

Correva l’anno …. 1926 quando alcuni uomini illustri della città decisero di fondare l’ACI a Campobasso. Precisamente il 24 febbraio del 1926 risulta costituito l’Automobile Club Campobasso, sotto forma di associazione avente lo scopo di sviluppare lo sport automobilistico e il turismo.

In principio era un ristretto club di elite, oggi, nel giorno in cui festeggia il suo ottantacinquesimo compleanno, l’ACI Campobasso ha circa 3.000 soci e rappresenta la più grande associazione sul territorio che si occupa di interpretare, tutelare e soddisfare il bisogno di mobilità di tutti gli utenti della strada, presidiando, a favore della collettività e delle Istituzioni, i molteplici versanti della mobilità.

Superata la fase costitutiva, i Soci hanno eletto nel 1927 primo Presidente dell’Automobile Club Campobasso l’Ing. Domenico Padula, nel 1928 ha assunto la presidenza il Rag. Corrado Testa, nel 1930 l’Avv. Nicola Correra, nel 1931 l’Avv. Giovanni Ciampitti, nel 1934 il Comm. Vittorio Colitti, nel ’44 l’Ing. Giovanni Palange viene nominato dall’Automobile Club Italia Commissario Straordinario. Nel 1946 viene eletto Presidente l’Ing. Lorenzo Petrucciani che rimarrà in carica per ben 13 anni; nel ’59 viene eletto il Prof. Salvatore Saggese, nel 1961 l’Avv. Giuseppe Pilla e nel 1970 viene eletto il Dr. Prof. Leandro Carile che rimarrà in carica fino alla sua morte avvenuta nel 1991, restando nella memoria come il Presidente che per più tempo ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Automobile Club Campobasso. Nel 1991 è stato eletto il Prof. Luigi Amorosa. Dal 1995 al 2015 ininterrottamente il Presidente dell’Automobile Club Campobasso è Paolo Rizzi.

Il 18 marzo 2015 viene eletto nuovo Presidente dell’Automobile Club Campobasso il Dr. Luigi Di Marzo, giovane e al tempo stesso affermato imprenditore molisano. Confermati nel Consiglio Direttivo il Vice Presidente Luciano Matteo e il Consigliere fiduciario per lo sport automobilistico Saverio Ricciardi. Entra nella squadra anche l’Avv. Demetrio Rivellino, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso.

L’Automobile Club Campobasso è oggi un Ente Pubblico non economico, senza scopo di lucro, che il DPR 665/77 ha dichiarato necessario ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese. 7 delegazioni e AciPoint in città e nella provincia, 3 agenzie assicurative Sara, 6 centri di Soccorso Stradale, 5 uffici adibiti alla riscossione delle tasse automobilistiche, circa 150 federati sportivi –tra piloti, ufficiali di gara, scuderie e organizzatori-, 15 Centri di Revisione convenzionati, 20 distributori di carburante convenzionati, oltre 50 negozi ed esercizi convenzionati che offrono sconti ed agevolazioni ai circa tremila soci ACI della provincia di Campobasso: questi sono i numeri che orgogliosamente enunciano Luigi Di Marzo –nuovo Presidente- e Giovanni CaturanoDirettore dell’ACI Campobasso dal 17 febbraio 1996 - convinti, unitamente ai Consiglieri e allo staff amministrativo, di impegnarsi sempre più a fondo per la promozione e la valorizzazione dello sport automobilistico, dell’educazione e della sicurezza stradale, del turismo e di tutto ciò che concerne i diversi e numerosi aspetti di una mobilità che rappresenta un importante diritto di ciascun cittadino ma che sempre più deve essere rispettosa dell’ambiente e della collettività. Temi questi dei quali l’ACI Campobasso si occupa con forza e determinazione anche sulla rivista “Muoversi in Molise” edita in collaborazione con l’ACI Isernia.

Nel 2016 l’Automobile Club Campobasso festeggia i suoi 90 anni. che sono tanti, per le singole persone così come per le organizzazioni. E se l’ACI a Campobasso esiste e resiste da 90 anni, ininterrottamente trascorsi al servizio della collettività, vuol dire che veramente è un’associazione ricca di storia ma soprattutto di valori.

All’origine eravamo un club di pochi eletti pionieri del volante, oggi siamo la più grande associazione di cittadini che rappresenta ed esprime bisogni sul territorio. Nel mezzo, c’è una storia lunga, fatta di enorme passione, di incondizionato impegno, di tante attività, di accorate battaglie, con un unico obiettivo: affermare e difendere la mobilità come diritto inalienabile di tutti i cittadini. Ed anche quando la presenza dell’ACI, in alcuni momenti storici, è stata considerata da alcuni inopportuna o fastidiosa, al punto tale che ne chiedevano la soppressione, anche in quei momenti difficili, l’ACI ha continuato per la sua strada, coerentemente con la propria mission istituzionale, erogando servizi di qualità, dimostrando sempre, nei fatti e non soltanto con le parole, ciò che la norma aveva affermato, decretando l’ACI come ente pubblico necessario ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese.

L’Automobile Club non si occupa soltanto degli interessi di coloro che si muovono con l’automobile, ma di chiunque si muove, per qualsiasi ragione si muove e con una qualunque forma di mobilità, dalla più basilare rappresentata dalla pedonalità alle più articolate dei ciclomotori, delle autovetture, delle moto, delle microcar, degli autobus, dei grandi mezzi di trasporto individuali o collettivi, su strada, sul mare o nei cieli e, perché no fino ad arrivare ai moderni aspetti della mobilità tecnologica e virtuale che ha il grande vantaggio di consentire una forte riduzione della mobilità fisica, senza dimenticare mai coloro che non hano possibilità di muoversi o hanno ridotta mobilità.

Lo scopo dell’ACI è sempre stato quello di operare perché venisse garantita una mobilità di tutti e per tutti. Oggi, nell’era moderna vogliamo continuare ad impegnarci affinché il bisogno di mobilità venga soddisfatto in modo sicuro, efficiente e responsabile nel rispetto prioritario dell’ambiente e della salute.

Direttore dell’Automobile Club del Molise è, dal 16 gennaio 2020, il dr. Francesco Meleca